SERGIO CAMMARIERE, NOTTE MAGICA A LOCRI

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15/02/2016
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Si è concluso con vari bis, scroscianti applausi e una lunga standing ovation il primo concerto a Locri di Sergio Cammariere, terzo appuntamento di “Fatti di Musica Radio Juke Box 2016”, la trentesima edizione della rassegna del miglior live d’autore diretta da Ruggero Pegna, che ha anche aperto il nuovo evento intitolato “Dalla Pace del mare lontano - Magna Grecia terra di Pace e Cultura”, voluto dall’ “Amministrazione Comunale di Locri.

Nonostante una inattesa giornata fredda e ventosa, che in alcuni momenti ha fatto temere anche il peggio, il concerto è iniziato puntuale alle 21 davanti alla platea della Corte del Palazzo di Città gremita fino al sold out. Tra il pubblico, anche fan di fuori regione, come alcune ragazze arrivate addirittura dalla Spagna.

Bravissimi, come al solito, tutti i musicisti che compongono la sua affiata band: Amedeo Ariano, batteria, Luca Bulgarelli, contrabbasso, Bruno Marcozzi, percussioni. Sorprendente a applauditissimo anche Daniele Tittarelli al sax, ospite del concerto. In circa due ore, Cammariere ha incantato il pubblico di Locri con tutti i suoi grandi successi, i brani dell’ultimo album e, inevitabilmente, le sue immancabili incursioni jazz che, secondo le prime anticipazioni, caratterizzeranno anche il nuovo album live del cantautore crotonese in uscita in autunno, con inediti e sorprese. Una dietro l’altra sono arrivate, tra le varie proposte dellaa ricca scaletta, “Sorella mia”, “L’amore non si spiega”, la splendida “Padre della notte”. E poi, il super successo sanremese “Tutto quello che un uomo”, cantato con tutto il pubblico, “Dalla pace del mare lontano”, che ha dato il titolo alla serata, fino a “Via da questo mare” e “Cantautore piccolino”.

“Dalla Pace del Mare lontano - Magna Grecia Terra di Pace e Cultura” voleva essere un evento capace di emozionare e sottolineare tutte le positività storico-culturali e paesaggistiche dell’intera Locride e così è stato. Arte, cultura, poesia, musica, per una notte indimenticabile sono state insieme protagoniste del cielo di Locri che, magicamente, si è illuminato di stelle fino al termine del concerto. Le prime gocce di pioggia sono cominciare a scendere proprio su “Vita d’artista”, l’ultimo bis con cui Cammariere si è congedato insieme al suo pianoforte, visibilmente emozionato.

“Tornare in Calabria e suonare davanti al mio mare, in mezzo alla mia gente – ha detto il cantautore a fine serata, tra autografi, foto e interviste – è sempre un’esperienza splendida, che mi riempie di gioia e ricordi. Il calore del pubblico e l’affetto di chi è arrivato anche da molto lontano, sono una carica di energia straordinaria. Ringrazio la mia Calabria, sempre presente e auguro a Locri un futuro ricco di gioie e positività!”.

Soddisfatti a fine serata sia il promoter Ruggero Pegna, sia gli amministratori del centro magno greco. Lo scambio di ringraziamenti è reciproco.

“La grande collaborazione della dottoressa Sofia, assessore alla cultura, del sindaco Calabrese e del suo vice Sainato – afferma Pegna -  è stata fattiva e preziosa. Il loro desiderio di organizzare un evento che fondesse musica e cultura, trasmettendo anche messaggi di forte impegno sociale, mi hanno convinto e sono felice che tutto sia andato nel modo migliore. Certamente valuterò in futuro la possibilità di ripassare da Locri con altri appuntamenti della mia rassegna.”

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