"PAZZA PIAZZA 2009": STUPORE ANCHE IN TV

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03/12/2008
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Ha incantato anche su Videocalabria lo speciale integrale di "Pazza Piazza 2009", il grande evento voluto e prodotto dal Presidente della Provincia di Catanzaro Wanda Ferro, effettuato lo scorso 5 gennaio in Piazza Prefettura, seguito da migliaia di persone arrivate da tutta la regione. La trasmissione televisiva si è resa possibile grazie ad un complesso lavoro di riprese e di montaggio, trattandosi di uno spettacolo realizzato a più "palcoscenici", come ha detto la stessa Wanda Ferro. "Pazza Piazza 2009" è un evento spettacolare unico al mondo, ideato ed organizzato dalla Show Net di Ruggero Pegna in collaborazione con Eventi Verona di Ivano Massignan per la Provincia di Catanzaro, che ha incantato e sbalordito con numeri mozzafiato ed effetti speciali da mille e una notte. La storia della Befana è stata costruita attraverso esibizioni funamboliche ed acrobatiche straordinarie, proiezioni architetturali, effetti speciali e pirotecnici, musiche affascinanti, fino al rito apotropaico del falò della gigantesca Befana alta dieci metri costruita dal maestro veneto Guerrino Lovato. Lo show televisivo è iniziato con le incursioni sonore degli artisti del Teatro dell´Aleph e di Les Tambours de Topolò, mentre le immagini dell´Universo, proiettate su tutte le facciate degli edifici e su di una gigantesca palla sistemata davanti al Palazzo della Provincia, hanno immerso il pubblico in un´autentica favola raccontata dalla voce narrante dell´attrice crotonese Giusy Mellace. Nello speciale televisivo si sono potuti rivedere i numeri ad effetto con l´acrobata Claude Legernmuller che ha scalato orizzontalmente il palazzo più alto della Piazza e quelli della sua compagna Sandrine Bitet, che ha incantato tutti volando sul pubblico. Emozioni incontenibili, poi, per la traversata su cavo d´acciaio, senza rete e protezioni, del grandioso funambolo Ramon Kelvin Junior. Ramon ha concluso la traversata, iniziata dal campanile dell´Immacolata, salendo poi fino a cinqunta metri su di una pertica oscillante per danzare, anche a testa in giù, insieme a due suoi allievi. Si è rivissuta anche l´ atmosfera da vero set cinematografico dell´incendio della Befana cattiva, tra musiche avvolgenti, ritmi assordanti ed effetti speciali mai visti prma in Calabria, utilizzati anche per le Olimpiadi di Torino. Dopo il Falò, spento simbolicamente dalle diavolerie del gruppo di Amburgo dei Bangditos Theatre, l´ inusuale e complesso show televisivo si è concluso con l´ arrivo della Befana buona mentre il Palazzo della Provincia esplodeva di fuochi, fiamme ed effetti, in un crescendo mai visto, scandito dalla musica elettrizzante di una tarantella.
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