E´ MORTO ROSTROPOVICH, A REGGIO NEL 2004

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27/04/2007
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Mosca, 27 apr. (Adnkronos) - EŽ morto a Mosca allŽetà di 80 anni il celebre violoncellista e direttore dŽorchestra russo Mstislav Rostropovich, di cui la nostra struttura ha organizzato uno storico concerto nel novembre del 2004 a Reggio Calabria per inaugurare il nuovo Teatro Cilea, insieme alla Grande Orchestra della Radio Bavarese
Il maestro era da tempo ammalato e nel novembre scorso si era visto costretto a cancellare alcuni concerti a Washington. Mstislav Leopoldovich Rostropovich, considerato uno dei maggiori violoncellisti del Novecento, eŽ nato il 27 marzo 1927 a Baku, in Azerbaijan, allora parte dellŽUnione Sovietica. Rostropovich nasce in una famiglia di musicisti ebrei ed allŽetaŽ di quattro anni inizia lo studio del pianoforte con la madre che era unŽottima pianista. Poi a dieci anni inizia a studiare il violoncello con il padre che era un violoncellista alla Scuola Centrale di Mosca. A sedici anni entra al Conservatorio di Mosca dove studia, oltre che pianoforte e violoncello, anche composizione e direzione dŽorchestra. Fra i suoi insegnanti ebbe Dmitri Shostakovich, Sergei Prokofiev e Vissarion Sebalin. Successivamente si perfezionoŽ alla scuola di Pablo Casals e da tutti accettato come suo degno successore. Rostropovich diede il suo primo concerto nel 1942, allŽetaŽ di 15 anni. Vinse il Concorso musicale di Praga e Budapest nrispettivamente nel 1947, 1949 e 1950. Nel 1950 gli fu conferito il Premio Stalin, la massima onorificenza dellŽUnione Sovietica. AllŽetaŽ di 25 anni era giaŽ molto conosciuto nel suo paese, e mentre proseguiva la sua attivitaŽ come solista, insegnava violoncello al Conservatorio di Mosca e al Conservatorio di San Pietroburgo. Nel 1955, sposoŽ il soprano Galina Vishnevskaya del Teatro Bolshoi di Mosca. Nel 1956 si esibiŽ alla Carnegie Hall di New York iniziando cosiŽ la sua lunga e brillante carriera artistica internazionale che lo porteraŽ ad esibirsi in tutti i teatri del mondo sia come solista che come direttore dŽorchestra. Affascinati dalla sua tecnica artistica nel suonare il violoncello, alcuni dei maggiori compositori contemporanei scrissero dei concerti appositamente per lui. Addirittura il grande compositore russo Sergei Prokofiev gli dedicoŽ il secondo concerto per violoncello e orchestra, al quale lo stesso Rostropovich aveva collaborato per la parte tecnica dellŽesecuzione. Tra gli autori che hanno scritto per Rostropovich figurano Dmitri Shostakovich, Aram Khachaturian, Benjamin Britten, Henri Dutilleux, Leonard Bernstein, Krzysztof Penderecki, Boris Tschaikovsky e Nikolaj Mjaskovskij. Con il suo connazionale Dmitri Kabalevski completoŽ il Concertino per violoncello lasciato incompiuto da Sergei Prokofiev. Rostropovich diede la prima esecuzione di entrambi i concerti di Dmitri Shostakovich. Britten scrisse la Cello Sonata, 3 Solo Suites e la Cello Symphony avendo in mente Rostropovich. Convinto assertore della libertà di espressione e dei valori democratici, Rostropovich fu grande amico dello scrittore Aleksandr Solzenicyn e in Russia diede sostegno a parecchi dissidenti. Per questa ragione fu costretto a lasciare lŽUnione Sovietica nel 1974, insieme con la moglie, stabilendosi a Parigi. Il governo di Mosca lo bandì da tutti gli incarichi pubblici nel Paese fino al punto di revocargli, nel 1978, la cittadinanza sovietica. Nel 1977 assunse la direzione della National Symphony Orchestra di Washington e la tenne fino al 1994. Egli eŽ anche il direttore e fondatore di molti Festival di Musica (Aldeburgh, Rostropovitch Festival) mentre ha collaborato con molti famosi solisti come Sviatoslav Richter e Vladimir Horowitz. La sua esibizione improvvisata durante la caduta del Muro di Berlino nel 1989 fece il giro del mondo su tutte le televisioni. Nel 1990, dopo la caduta dellŽUnione Sovietica, gli fu restituita la cittadinanza russa ma egli mantenne comunque quella statunitense. Ha ottenuto moltissimi riconoscimenti e soprattutto una trentina di lauree honoris causa tra cui quella in Scienze Politiche dellŽUniversitaŽ di Bologna (2005) .Nella sua lunga carriera ha vinto tantissimi premi ed ha ricevuto molte onorificenze fra le quali spicca la Legion dŽonore francese. Nel 2002 a Baku, sua cittaŽ natale, eŽ stato inaugurato il Museo Rostropovich nella casa in cui nacque.
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